13/10/13

Bussolano




Ecco oggi il ritorno delle ricette mantovane amate da Silvana la madre di Matilde Vicolini. Stavolta parleremo del Bussolano:

 



Il Bussolano è praticamente una specie di ciambellone piuttosto sodo, che, in passato nella sua versione tradizionale era piuttosto duro vista l'assenza dello lievito che utilizziamo oggi e l'utilizzo dello strutto invece che del burro. E proprio per questa consistenza si usava mangiarlo accompagnato con il vino, spesso, addirittura, inzuppato nel vino. Cosa che comunque si usa fare ancora oggi, nonostante sia molto più morbido. 
 
Io naturalmente vi darò la ricetta moderna del Bussolano che risulterà in un ciambellone sodo ma morbido, adatto per la colazione del mattino.
 
Ingredienti

400 gr. di farina bianca
150 gr. di zucchero
150 gr. di burro
due uova,
50 gr. di latte
lievito chimico
uvetta sultanina
un bicchierino di liquore all'anice o scorza di limone

Preparazione

Si monta il burro con lo zucchero, si aggiungono i tuorli, uno per volta e poi la farina. Si aggiunge il latte: quanto basta per legare il tutto e poi si aggiungono gli albumi montati a neve. A questo punto all'impasto unite l'uvetta sultanina precedentemente ammorbidita in vino bianco dolce o acqua.
E infine l'aroma che vorrete dare al vostro dolce, potete scegliere tra un bicchierino di liquore all'anice o scorza di limone grattugiata o vaniglina...ciò che preferite. Tradizionalmente a Mantova si usava il liquore all'anice, io personalmente preferisco la scorza di un limone.
Si vuota quindi il composto ottenuto in una teglia a forma di anello chiuso e si cuoce infornando a forno ben caldo (diciamo 180 gradi) per 30-40 minuti.
 
Uscito dal forno cospargere di zucchero o zuccherini.
 
Tenete presente che questa è la versione della mia famiglia del Bussolano, in realtà tradizionalmente non c'è l'uva sultanina, e alcuni invece dell'uva sultanina utilizzano proprio l'una fresca.
 
Ma allora ci avviciniamo pericolosamente alla ricetta della ciambella all'uva che è un altro dolce tipico mantovano molto più morbido.
 
Esiste anche la variante che non prevede di dargli una forma a ciambella, ma a me non piace.


 

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